Roi
ispirato ai racconti di Dino Buzzati, Joseph Conrad e Hermann Melville
di e con Fausto Marchini
regia di Mauro Maggioni
Stefano Roi, protagonista del racconto, abbandona la sua vita agiata e tranquilla, per il mare. In un rapporto di odio-amore, passerà tutta la sua esistenza cercando di sfuggire al Colombre.
Il Colombre è uno squalo tremendo e misterioso che, una volta individuata la sua vittima, la insegue ostinatamente finché non riesce a divorarla.
In Roi sono presenti i temi del passare del tempo, della vacuità della vita e dell’attesa, che emergono anche attraverso elementi simbolici e fantastici. Il mare fa da sfondo a tutto il racconto racchiudendo in sé le passioni tempestose dell’uomo, quali la tentazione del’abisso, del pericolo e dell’ignoto.