Viva la mamma – quattro storie di maternità
La questione della maternità, considerata in tutte le sue più attuali sfumature, ha interessato e continua ad interessare indistintamente tanto la verità del fatto scientifico quanto la fantasia della rappresentazione visiva.
La scienza, nelle sue declinazioni specialistiche, ha affrontato le ambiguità e le incertezze riguardo il rapporto madre-figlio, e lo stesso ha fatto l’arte; è però interessante osservare quanto l’una abbia arricchito l’altra, istituendo un sistema di scambio estremamente prolifico.
In tal senso il contributo cinematografico è enorme.
La selezione della nostra rassegna prende in esame quattro testimoni capaci di osservare il soggetto “madre” secondo punti di vista che, per intenzioni e momenti storici, risultano molto diversi tra loro.
Con questi quattro incontri tenteremo, insieme al cinema, di svelare il mistero e l’insondabilità del rapporto madre-figlio, alternando sullo schermo realtà, epoche e schemi narrativi eterogenei, tenuti insieme dalla volontà di riprodurre le meccaniche dell’influenza materna sull’individuo.
Dal taglio neorealista e sentimentale di De Sica, si passerà alle torbide riflessioni per immagini di Hitchcock; dal melodramma contemporaneo di Almodovar, alla fresca leggerezza di una giovane mamma canadese.
Al Cinema Esperia: “Quattro storie di madri”.
• Martedì 2 maggio ore 21:30: Matrimonio all’italiana, di V. De Sica
• Lunedì 8 maggio ore 21:30: Tutto su mia madre, di P. Almodovar
• Lunedì 15 maggio ore 21:30: Juno, di J. Reitman
• Lunedì 22 maggio ore 21:30: Psyco, di A. Hitchcock